Drenanti efficaci, come e perchè

Nel periodo estivo e pre-estivo quasi tutti cerchiamo dei drenanti efficaci, perché diventano quasi indispensabili. Te, tisane, creme, tutti prodotti che promettono una rapida azione drenante. Capiamo qualcosa in più.

Una sostanza drenante è quella che aiuta a drenare, appunto, e cioè eliminare in maniera del tutto naturale, i liquidi corporei in eccesso. Come sappiamo, nel nostro organismo oltre al sistema circolatorio, vi è anche un sistema linfatico composto da una vasta e fitta rete di vasi sanguigni; un sistema che si occupa della raccolta prima, e dell’eliminazione poi, delle sostanze di scarto, tossine ed anche liquidi. La linfa si muove all’interno del nostro corpo grazie al movimento muscolare che la convoglia verso i vasi. Ecco perché sentiamo piedi e gambe gonfi quando restiamo per troppo tempo fermi o nella stessa posizione.

Ma veniamo a noi…

I drenanti hanno una capacità cosiddetta diuretica, cioè stimolano la produzione di urina. Possono essere bipartiti in: drenanti ad uso interno e drenanti ad uso esterno.

• I primi sono spesso sciroppi da diluire nell’acqua o tisane, con una grande azione diuretica: agiscono cioè sui reni stimolando la produzione di urina, di norma grazie ad ingredienti quali: ananas, centella asiatica, betulla, cetriolo, pilosella… Migliorano il microcircolo perché diminuiscono la permeabilità dei capillari ed evitano la fuoriuscita dei liquidi dei vasi verso i tessuti. Riducono edemi e gonfiore. Hanno anche una buona azione antiossidante perché riducono la formazione di radicali liberi, nemici numero 1 di benessere e bellezza.

Ottimi anche per migliorare la digestione perché aiutano a regolarizzare e stimolare l’attività intestinale. Alcuni sono capaci di agire sul fegato, organo addetto alla depurazione del nostro organismo. Altri migliorano anche la funzione carminativa e cioè l’eliminazione dei gas dall’intestino, grazie ad ingredienti come il tarassaco o il carciofo.

• I secondi, e quindi creme in primis sono prodotti che vanno applicati in maniera locale. In realtà più che l’applicazione del prodotto in sé, il vero ruolo è svolto dal massaggio che si effettua per l’assorbimento della crema. Possono contenere anche sostanze come l’escina o il rusco, usate per contusioni, gonfiori ed edemi.

Quale preferire?

Sicuramente i drenanti ad uso interno sono quelli più efficaci, soprattutto se abbinati ad una dieta equilibrata, ricca di acqua e povera di sale ed anche ad un minimo di movimento.

Per chi?

Sono indicati soprattutto per i soggetti che soffrono di gonfiore agli arti inferiori, ritenzione idrica, cellulite.

Come assumerli?

Tendenzialmente è preferibile assumerli al mattino, diluiti nell’acqua; si può scegliere tra gusti differenti e trovare quello che più ci aggrada ed invoglia. Per le creme, è preferibile effettuare il massaggio alla sera.

Provate ad iniziare a maggio e proseguire per 2-3 mesi.

Controindicazioni

Nonostante i drenanti non presentino alcun effetto collaterale, è possibile che in alcuni soggetti insorgano dei fastidi: intestinali, perché contengono fibre e lassativi; pressione bassa, per la perdita dei liquidi; vertigini o giramenti di testa, per la perdita dei sali. Se insorgono questi fastidi è bene limitare la dose assunta, e assumerli per esempio a giorni alterni.

Attenzione: l’assunzione del drenante non elimina l’obbligo di bere almeno 2 litri d’acqua al giorno.

Noi

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